Balanus crenatus

Il muro di Balanus crenatus è bianco, costituito da sei lastre, lisce (specialmente nei giovani) o rugose e disposte allo stesso modo di quelle di Semibalanus balanoides a cui assomiglia. Le estremità delle placche sporgono attorno all'orifizio apicale a cui danno un aspetto merlato, da cui il nome della specie. Queste parti sporgenti, tuttavia, sono fragili e scompaiono più o meno completamente nei soggetti usurati. La forma è conica, generalmente appuntita e più alta rispetto a Semibalanus balanoides. Il diametro della base è generalmente dell'ordine di 10 mm e può raggiungere i 25 mm. Nelle popolazioni dense, gli individui raggruppati l'uno contro l'altro assumono la forma di colonne o si svasano in trombe e la loro altezza può raggiungere i 35 mm. L'orifizio è approssimativamente rombico, lo scudo è rugoso, le lingue tergo-scutali hanno un bordo giallo (a volte quasi bianco) che domina una superficie interna da marrone a viola. La linea di giunzione tra tergum e scutum è dritta, priva della sinuosità generalmente evidente in Semibalanus balanoides. Le punte del tergum sono divergenti. La parete poggia su una base calcificata, relativamente sottile e generalmente non porosa, sul substrato a cui rimane aderente dopo la morte dell'animale.